Finite le manifestazioni dei Campionati Invernali di Regolarità Nord, Centro e Sud nell’ultimo fine settimana di marzo senza interruzione di continuità si è passati alla prima prova del Campionato Rievocazioni Storiche e prima prova del Campionato Lombardo sabato 2 aprile a Rho per l’organizzazione del locale Vespa Club.
Non tutti presenti i migliori piloti nazionali e regionali: chi non interessato a questo Campionato, chi alle prese con il Covid, qualcuno con problemi personali e altri ancora per protesta o per incompatibilità con gli organizzatori.
E’ legittimo che ognuno la pensi e si comporti come vuole, però è altrettanto certo che quando si fanno le cose si accontenta qualcuno ma si scontentano altri: noi pensiamo comunque che chi ha sulla propria Vespa in bella vista la scritta “Squadra Corse” nei limiti del possibile debba fare sforzi per partecipare a queste prove, se non altro per gratificare l’impegno volontario degli organizzatori e in particolar modo se queste si svolgono vicino alle proprie residenze; in alternativa tolga almeno quella scritta, che non si addice ad uno spirito veramente sportivo e soprattutto “vespistico”, quello che ci deve contraddistinguere in ogni occasione.
Questa manifestazione ha segnato anche un cambio tecnico nella gestione del Campionato Rievocazioni Storiche, essendo stata la prima che ha portato il cambiamento nella rilevazione dei tempi dal decimo al centesimo di secondo. Oltre a questo c’è stata anche una modifica nelle categorie, con la Storica spostata avanti di dieci anni circa, e questo ha fatto nascere alcune perplessità in quanto con questa modifica vengono messe a confronto delle Vespa come le GS e le varie VBA e VBB con le prime PX e forse il divario potrebbe essere troppo marcato. E’ vero che comunque chiamare “Vintage” Vespa che hanno più di 37 anni è molto riduttivo: dall’andamento di questa stagione si trarranno le conclusioni per rivedere, se sarà necessario, il regolamento, e un’idea potrebbe essere quella di mettere tutte le PX nella Vintage o fare una categoria specifica.
Dopo le temperature primaverili che si sono avute nelle ultime prove dei Campionati Invernali, a Rho sabato 2 aprile il clima era decisamente rigido ed infatti i pochi chilometri di trasferimento fino all’Albero della Vita del MIND Milano Innovation District tra i padiglioni dove si era svolto l’Expo sono stati impegnativi proprio per la rigida temperatura. I partecipanti sono poi stati ripagati dalla foto all’Albero della Vita, simbolo di continua rinascita.
L’evento prevedeva quattro rilevamenti di tempo da percorrere due volte, i primi tre dei quali erano quelli che avrebbero determinato la classifica della Rievocazione Storica mentre i quattro totali la classifica del Campionato Lombardo. Il percorso disegnava una R dentro alla quale erano predisposti i Controlli Orari e la curva della parte superiore della R è stata quella che ha messo in crisi molti piloti facendo lievitare di molto le penalità medie a passaggio che ormai in questa gare sono sempre più ridotte.
Dopo la prima manche il migliore come già altre volte in prove di Invernale troviamo Salvatore Lazzara del Vespa Club Rovereto con sole 8 penalità appaiato a Maurizio Acquistapace del Milano che effettua in questo caso una ottima performance, al terzo posto con 12 si piazza Paolo Giacomotti del Domodossola con la prima Faro Basso. Quarta posizione per il mantovano Deris Franzini con 17 penalità seguito da altri due mantovani con 19, rispettivamente Iembo Domenico e Giubelli Giancarlo. In questi sette piloti sono compresi tutti i primi delle categorie Lazzara Assoluta, Acquistapace Storico, Giacomotti Faro Basso e Giubelli Vintage.
Nella seconda manche sbagliano quasi tutti i primi, risale dal nono posto Gabriele Mafezzoni del Chiari che vince così la classifica Assoluta e la affollata categoria Storico, unico che si conferma è il secondo assoluto e primo Faro Basso Paolo Giacomotti che risale una posizione, terzo assoluto per Stefano Tubini del Pescantina che arriva dall’undicesimo posto della prima manche. Quarto finisce Salvatore Lazzara per un grave errore nella seconda manche, quinto un ottimo Roberto Scatola del Montecchio unico rappresentante del forte Club emiliano, mentre sesto troviamo Leonardo Pilati del Rovereto, miglior tempo della seconda manche. Al settimo posto si classifica Giancarlo Giubelli primo della categoria Vintage mentre la Squadre va al Vespa Club Mantova seguita da Milano e da Macerata.
Nel Campionato Lombardo si affermano ai primi posti rispettivamente Deris Franzini nella Assoluta, Antonio Iembo nella Promo, Andrea Bassi del Vespa Club Rho nella Esordienti ed il Vespa Club Mantova nella Squadre.
2022-04-04